Il Mito della Dea – L’evoluzione di un’immagine
L’evoluzione del mito della Dea – e della coscienza umana – dalle grotte santuario del Paleolitico, allo smembramento del suo corpo, alla cancellazione nelle religioni monoteiste e al suo ritorno nel presente, interpretata attraverso la Psicologia del Profondo da due analiste junghiane.
€39.50
ISBN: 978-88-99863-06-7
Nel libro è ricostruita la storia dell’evoluzione della coscienza umana dalla fase della sintonia e della sacralità della Natura, venerata come Grande Madre per lunghissimi millenni durati dal Paleolitico e all’Età del Bronzo, a quella tuttora dominante affermatasi con la vittoria delle religioni monoteiste e trascendenti, con effetti disastrosi sia sulla psiche umana che sul rapporto con la vita del pianeta. Uno studio monumentale che si presenta come una sintesi di agile lettura e riccamente illustrata su temi di vitale attualità non solo per la spiritualità femminile, ma per tutti quanti hanno a cuore un futuro diverso, che potrà nascere solo da un nuovo “matrimonio sacro” tra le componenti maschili e femminili della psiche umana. L’archeologa Marija Gimbutas (Il Linguaggio della Dea) ha definito questo testo “un magnum opus indispensabile per chiunque si accosti allo studio della genesi e dello sviluppo delle idee religiose”.